Sabato 13 Maggio h.21 e Domenica 14 Maggio h.19
presso lo Spazio Bunker, via Porcellana 17/A, Sassari
Sig.ra Rossetta
Monologo silenzioso per marionettista e oggetti
Uno spettacolo di Donatella Pau e Anna Fascendini
In scena Donatella Pau
Regia Anna Fascendini
Musiche originali Tomasella Calvisi
Costruzione scene e marionette Antonio Murru e Donatella Pau
Disegno luci Loïc François Hamelin
Sartoria Alessia Marrocu
Produzione 2023 Is Mascareddas
Una donna sola aspetta. Aspetta che qualcuno venga a trovarla. Ma nessuno arriva e così Sig.ra Rossetta, giocando con quello che indossa e con i pochi oggetti che la circondano prova a raccontare la sua storia fatta di casine, di dolci profumati, di sentieri nel bosco e di un lupo, che arriva sempre a scompigliare l’ordine delle cose. Servirebbe un nastro rosso per riannodare la memoria.
Chi è Sig.ra Rossetta? La nonna di Cappuccetto Rosso o Cappuccetto rosso stesso? È la mamma o il lupo?
Sig.ra Rossetta non ricorda.
I buchi di memoria che la perseguitano fanno nascere nuove storie che tenendola legata al presente nel gioco, raccontano della sua vita.
Note di regia:
“Sig.ra Rossetta è una di quelle figure che mi capita di incontrare nei centri diurni o nelle case di riposo che ho la fortuna di frequentare. Molti pensano siano luoghi solo di tristezza e malattia ma traboccano di vita vissuta, di voglia d’incontro, d’umanità. Lo spettacolo nasce dal desiderio di raccontare una storia che possano ascoltare tutti, grandi e piccoli, insieme. Una storia che si possa riconoscere nella sua semplicità di sviluppo. Istintivamente abbiamo pensato subito a Cappuccetto Rosso, la fiaba più popolare al mondo e forse quella che sia io che Donatella amiamo di più. Le molteplici versioni della fiaba antecedenti alla versione seicentesca di Perrault cosi come gli innumerevoli saggi d’analisi della fiaba, tra cui spicca L’ago e la spilla di Yvonne Verdier, confermano e aumentano il nostro interesse.
Lavorando con Donatella Pau e con Tomasella Calvisi alle musiche è stato inevitabile incontrare la Sardegna con il suo patrimonio antico e denso di tradizioni, colori, umori, suggestioni. Non l’abbiamo ricercata intenzionalmente ma in maniera assolutamente naturale e organica è affiorata tra le righe della storia, nelle azioni dello spettacolo, in quello che si vede, in quello che si sente.”
Anna Fascendini