di Meridiano Zero
Regia: Marco Sanna
di e con: Marco Sanna, Francesca Ventriglia, Maria Luisa Usai, Felice Montervino.
scene Sabrina Cuccu
luci Tommaso Contu
produzione Sardegna teatro
Teatro Massimo – sala m2
Nord NordOvest è un titolo provvisorio, un prestesto di ragionamento a partire da un’area geografica che su quest’isola ci ha visto nascere, crescere e scappare, tornare e maledire. Non è un lavoro su un territorio, non ne indaga gli usi ne i costumi. Non si relaziona alla tradizione ma la rifiuta tutta intera, in tutte le sue forme e le sue tecniche.
La tradizione morta nella quotidianità del comportamento, ci obbliga ad una elaborazione del lutto, che è il solo spazio che la tradizione può permettersi oggi. Non abbiamo fatto in tempo ad onorarla, per limite anagrafico, non possiamo dunque tradirla fino in fondo, non sarebbe giusto, non possiamo permettercelo. Possiamo solo scavare le ceneri e provare a trarne dei divinamenti dei labili consigli.
Facciamo parte di generazioni che hanno visto solo gli strascichi di effetti senza conoscere a fondo le cause. Non abbiamo conosciuto Barba ne Grotowski ma solo i Barbiani e i Grotowskiani, dunque abbiamo visto la decomposizione senza conoscere il corpo vivo.
Affronteremo la tematica del conflitto generazionale vissuto sia come individui(incontro e scontro con il presente il passato e il futuro della singola personale intima esistenza), sia come artisti nei confronti della tradizione teatrale e di tutti i suoi movimenti, i suoi limiti e le sue gabbie. Sarà una battaglia contro il “vecchio che non muore”.
Ci osserveremo nel nostro eterno conflitto con i tempi dell’esistenza, il nostro essere attori in eterno conflitto con i tempi della scena. Il lavoro avrà un senso verticale e diacronico, partire dal passato per arrivare al presente. Un cammino a ritroso che dall’anzianità, giunge alla giovinezza per approdare, speriamo, a un senso della ricerca al di là del tempo ordinario, non più vincolata dai concetti di passato e presente. Sarà un lavoro di grande rispetto, nonostante tutto, nonostante la rabbia, poichè il mito della modernità a tutti i costi è il più pericoloso, ignorante e arrogante fra tutti i miti.
Date spettacoli:
Venerdì, 1 Aprile, 2016 – 21:00
Sabato, 2 Aprile, 2016 – 19:00
Domenica, 3 Aprile, 2016 – 19:00
Martedì, 5 Aprile, 2016 – 21:00
Mercoledì, 6 Aprile, 2016 – 19:00
Giovedì, 7 Aprile, 2016 – 19:00
Venerdì, 8 Aprile, 2016 – 19:00
Sabato, 9 Aprile, 2016 – 19:00
Domenica, 10 Aprile, 2016 – 17:00
vedi scheda sul sito di Sardegna Teatro