progetto e soggetto di Giordano V. Amato e Gabriele Zunino
drammaturgia e regia Giordano V. Amato
con Gabriele Zunino
produzione Il Mutamento Zona Castalia
Si chiama giro girotondo…
Giro giro tondo, casca il mondo, casca la terra.
Hal 9000 (2001 odissea nello spazio)
L’Attore
Cosa c’è di più attuale del Mito?
E dell’Amore? Ovviamente un amore dalla forte componente sessuale.
E dello Spirito? Lo Spirito, quello che la “S” maiuscola, un po’ divino, un po’ terrigno, su e giù dalla scala di Giacobbe.
Mi faccio in tre per raccontare tre storie adulte, con tre personaggi, che poi magari sono solo uno.
Oppure sono tanti quante sono le fonti: innumerevoli. Tre modi differenti di cercare la stessa cosa: la felicità. Attraverso fama e successo, o attraverso sesso e amore, o nel viaggio da terreno al divino. La mia piccola trinità.
Stiamo insieme un po’ di tempo. Senza intrattenerci, ma senza impegnarci troppo. Divertiamoci.
Il Regista
Gli attori parlano troppo. O parlano troppo poco. Dipende.
Il teatro non è divertente, lo sanno tutti.
Il teatro è un esame. L’unica cosa davvero importante è la memoria, il non parlare a vanvera, o peggio: parlare tanto per parlare.
L’importante è che l’attore dica quello che deve dire, che non divaghi, o peggio, approssimi. Lo spettatore è l’esaminatore. Dall’attore deve esigere una memoria perfetta. Non è importante che segua la storia o che la capisca. L’unica cosa davvero importante è che possa verificare passo passo la perfezione della memorizzazione. Poco male se si parla di cazzate.
Per descrivere questo spettacolo è sufficiente una parola: contagio. Le catene che evoca sono infinite: quello epidemico, quello religioso, quello terroristico, un’invasione aliena, la paranoia, le tette, la visione della Madonna…
Insomma, tre storie attuali, che parlano di diffusione e di contagio. Che parlano di noi. Vedere per credere.