Ritorna a Cagliari al Teatro Massimo Nord-NordOvest
il 23 Settembre alle 19:00 e il 24 Settembre alle 21:00
Regia: Marco Sanna
con: Felice Montervino, Marco Sanna,
Marialuisa Usai, Francesca Ventriglia.
Scene e costumi: Sabrina Cuccu
Luci: Valerio Contini
Ambienti sonori: Luca Spanu
Foto di scena: Alec Cani
Produzione Sardegna Teatro
“…Se si possono insegnare tecniche della tradizione, al di là del contesto che le contiene e le determina, è perché la tradizione è morta e la possibilità di apprenderle non è che il certificato dell’avvenuta sepoltura.
La tradizione, morta nella quotidianità del contemporaneo ma di cui si conserva memoria, ci obbliga a una elaborazione del lutto conseguente la perdita che è oggi il solo spazio che la tradizione può permettersi. Non è detto che sia male.”
G.L.Ferretti
Nord-NordOvest inizia da qui, da un concetto che ti gira nella testa da qualche tempo, dalla posizione che occupi nel mondo e di conseguenza dentro le cose dell’arte. Inizia dalle parole di chi ha influenzato il tuo modo di essere e di stare nel mondo e quindi nell’arte.
Nasce, questo lavoro, dalla volontà di raccontare uno stato di attesa, quello in cui si aspetta di essere dimenticati. Si parte da un dato di fatto: la morte della tradizione.
La tradizione è morta ma viene continuamente chiamata in causa, in una sorta di accanimento terapeutico, impedendogli di morire davvero. Ogni volta che ci si allontana dal conosciuto, si ha immediatamente bisogno di tornare indietro, raccogliere le forze, consolarsi, per poi di nuovo allontanarsi, e così siamo legati ad un eterno elastico, che regge l’impossibile, che non riesce a spezzarsi.